Novità dall’Europa

L’ultima Assemblea Generale di Eco Platform, tenutasi in remoto il 24 novembre 2020, è stata foriera di grosse novità nel campo delle EPD.
La richiesta sempre più crescente di dati ambientali dei prodotti da utilizzare nel “building”, ha condotto Eco Platform a ricoprire un ruolo sempre più centrale nel panorama internazionale.
I Program Operator più rappresentativi, tra i quali EPDItaly, hanno delineato uno scenario nel quale la digitalizzazione delle EPD rappresenta ormai una prassi fondamentale nelle attività di pubblicazione delle EPD. Per questo motivo Eco Platform si è dotato di uno strumento, l’Eco Portal, che pubblica in formato digitale tutte le Eco EPD pubblicate dai diversi Program Operator che hanno aderito all’iniziativa. Ciò permette, a chi usufruisce del servizio, di attingere a un carnet di dati ambientali che derivano da tutta Europa.
Il precedente registro delle Eco EPD è stato sostituito, quindi, dall’Eco Portal che rappresenterà da ora in avanti una ulteriore valorizzazione, visibile a livello internazionale, degli sforzi operati dai produttori per lo sviluppo di una EPD. Non sarà più necessario per i produttori richiedere un numero di registrazione per l’uso del logo Eco EPD, e la loro EPD sarà visibile sull’Eco Portal, a fronte della digitalizzazione operata dal Program Operator che ha pubblicato l’EPD.
L’Eco Portal consente, infatti, di connettere i database dei principali Program Operator e anche i database nazionali. L’Eco Portal è collegato alla pagina web del Program Operator che ha perfezionato la digitalizzazione. Ricordiamo che, per EPDItaly, tale pagina si trova all’indirizzo https://www.epditaly.it/epd-digitalizzate/ nella sua versione in italiano e inglese.
EPDItaly ha iniziato la trasmigrazione delle Eco EPD contenute nel vecchio registro verso il nuovo Eco Portal, mediante la digitalizzazione dei dati ambientali contenuti in esse.
L’implementazione dell’Eco Portal è stata resa possibile grazie alla collaborazione con l’InData Group, nel quale EPDItaly è stato protagonista attivo per la realizzazione dell’ambizioso progetto della digitalizzazione.
La digitalizzazione operata, mediante l’Eco Portal, porta diversi vantaggi:
visibilità internazionale dei dati ambientali di un prodotto;
riduzione significativa dello sforzo per la generazione dei dati e la comunicazione degli stessi;
condivisione dei dati in un formato unico (ILCD+EPD);
regole comuni per l’uso dei dati, mediante dei file di interscambio in un formato standard (xml e csv, al momento);
futura interazione, mediante apposite API (Application Programming Interfaces), con i principali software per lo sviluppo dell’LCA degli edifici;
possibilità, per lo user, di usare un apposito filtro per individuare: il linguaggio delle EPD, il paese di origine, il produttore, la validità dell’EPD, il Program Operator di origine e, soprattutto, la tipologia dei dati (specifici o medi) da utilizzare.
Tale ultima opzione è molto importante per chi volesse utilizzare i dati nei principali sistemi di rating dell’edificio. Infatti, poiché, il risultato dell’LCA è tanto più accurato quanto più i dati sono specifici, i differenti protocolli premiano l’utilizzo di dati specifici estrapolati dall’EPD.
EPDItaly e i suoi tecnici sono a disposizione dei produttori, per fornire loro tutte le informazioni necessarie per lo sviluppo di una EPD.