EPD: novità dall’Europa

La nuova norma En 15804:2012+A2:2019 è la più importante novità giunta dall’Europa negli ultimi mesi in merito allo sviluppo delle Epd (Dichiarazioni ambientali di prodotto) nel settore delle costruzioni.

Essa introduce alcune sostanziali modifiche, rispetto la vecchia versione, al calcolo del ciclo di vita (Lca) dei prodotti.

La principale riguarda l’obbligo di consegna di un documento Lca che comprenda i moduli A1-A3 (processi di produzione e consumo di energia e materiali), C1-C4 (processi di demolizione/decostruzione, trasporto, smaltimento e riciclaggio del prodotto) e il modulo D (crediti derivanti da tutti i flussi nelle fasi di fine vita). I moduli A4-A5 (trasporto e installazione) e B1-B7 (relativi all’uso e manutenzione del prodotto all’interno dell’edificio) saranno obbligatori invece solo per EPD “dalla culla alla tomba”.

Una seconda modifica riguarda la possibilità, in alcune condizioni, di escludere i moduli C1-C4 e D e una terza inserisce alcuni parametri ambientali da dichiarare, che discendono direttamente dal mondo PEF.

A seguito dell’entrata in vigore della norma En 15804:2012+A2:2019, è già partito il processo di revisione della documentazione di EPDItaly, in particolare dellla Pcr ICMQ 001/15 rev. 3 per i prodotti da costruzione, che è già stata pubblicata e riprende in toto le prescrizioni della norma e del Regolamento EPDItaly, in revisione 5.

Dato il notevole impatto della nuova norma sulle Epd da sviluppare, EPDItaly ha stabilito un periodo di transizione che terminerà il 31 ottobre 2022, durante il quale sarà possibile per il produttore utilizzare, a sua scelta, il Regolamento rev. 4 e la En 15804:2012+A1:2013, già attivi da tempo, mediante la Pcr 001-15 rev. 2.1, oppure il nuovo Regolamento (appena disponibile) e la Pcr ICMQ 001/15 rev. 3, conforme alla nuova En 15804:2012+A2:2019.

I tecnici di EPDItaly sono a disposizione per eventuali chiarimenti.